Dona il 5x1000
- oasirifugiocrotone
- 29 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 15 feb 2021
Ecco il nostro nuovo volantino dedicato alla donazione senza impegno!

5 x MILLE
Con la Legge finanziaria per il 2006 (Legge 23 dicembre 2005, n. 266, articolo 1, commi 337 e ss.), è stata introdotta la possibilità per il contribuente di devolvere il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a soggetti che operano in settori di riconosciuto interesse pubblico per finalità di utilità sociale.
L'istituto del 5 per mille è stato regolarmente rifinanziato negli anni successivi, mentre con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri sono state emanate specifiche disposizioni riguardanti il riparto e la corresponsione delle somme e la loro rendicontazione da parte dei beneficiari.
Recentemente, le risorse finanziarie destinate alla distribuzione dei contributi derivanti dal 5 per mille sono state stabilizzate a decorrere dal contributo dell'anno 2015 con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità per il 2015). Ai sensi di quanto previsto dalla stessa Legge, il 7 luglio 2016 è stato emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per aggiornare e razionalizzare la disciplina con particolare riferimento all'erogazione, rendicontazione e trasparenza dei contributi riconosciuti agli enti beneficiari.
In attuazione dell'art. 9, comma 1, lett. c) e d) della Legge 6 giugno 2016, n. 106 recante "Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale è stato emanato il D.lgs. 3 luglio 2017 n. 111 disciplinante l'istituto del cinque per mille che ha demandato l'attuazione degli artt. 4, 5, 6 e 8 a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. In assenza della definizione del citato d.p.c.m. attuativo del decreto legislativo, le procedure di accreditamento, di riparto ed erogazione del contributo del cinque per mille, continuano ad essere disciplinate dagli artt. 2 e 11 del d.p.c.m. 23 aprile 2010, come modificato e integrato dal d.p.c.m. del 7 luglio 2016 (consulta la nota n. 2106 del 26 febbraio 2019).
I contribuenti possono destinare la quota del 5 per mille dell'Irpef a soggetti operanti nei seguenti settori:
volontariato (competente il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese);
ricerca scientifica e universitaria (competente il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca);
ricerca sanitaria (competente il Ministero della Salute);
politiche sociali perseguite dai Comuni (competente il Ministero dell'Interno);
attività sportive a carattere dilettantistico (competente la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Ufficio per lo Sport con il supporto del CONI, salvo per gli anni 2006 e 2007);
attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (competente il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il turismo- attività introdotta dall'anno 2012 con la legge 15 luglio 2011, n. 111);
sostegno alla gestione delle aree protette (competente il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - attività introdotta dall'anno 2018 con la Legge 4 dicembre 2017, n. 172).
Comments